mercoledì 8 giugno 2011

CONSIDERAZIONI SU LNV

A nostro parere, quest'anno abbiamo fatto dei lavori interessanti e spesso divertenti!! Ci è piaciuto visitare siti nuovi e scoprire qualche curiosità, ma anche affrontare fatti di cronaca e attualità! Non ci siamo mai annoiate nè stancate e speriamo che l'anno prossimo sia ancora meglio.

Luisa e Viktoriya

martedì 7 giugno 2011

IL NOSTRO ANNO SCOLASTICO!

Quest'anno scolastico è passato in fretta e fortunatamente è stato migliore dello scorso! Ci siamo trovate molto bene nella nuova classe e ci siamo impegnate molto. Infatti ora non ne possiamo più di studiare e non vediamo l'ora di goderci le meritate vacanze! Comunque ci siamo divertite e speriamo che l'anno prossimo sia ancora meglio!!!

Viktoriya & Luisa

giovedì 19 maggio 2011

Costruire mappe per cercare in rete: il metodo Sewcom

Cercare informazioni in Internet sta diventando
una necessità a scuola, nel lavoro ed
in ogni ambito sociale. Purtroppo le difficoltà
insite nell’uso dei motori di ricerca e
l’utilizzo inconsapevole di approcci cognitivi
poco efficienti ne limitano l’efficacia. La
maggior parte degli studenti dimostra di
non possedere ancora quelle abilità necessarie
a padroneggiare gli strumenti per il recupero
delle informazioni soprattutto nel
mettere a fuoco l’oggetto della ricerca e nel
selezionare i risultati. Tali difficoltà sono
dovute ad una mancata riflessione metacognitiva
sulla conoscenza di cui già si dispone
del tema trattato e quindi nell’incapacità
di far ricorso ad un lessico specifico che possa
restringere efficacemente il numero di
documenti trovati. Da prime sperimentazioni
risulta come un utilizzo delle mappe
concettuali migliori di molto l’accuratezza
dei risultati e soprattutto stimoli la capacità
di organizzare in modo coerente il materiale
recuperato. Viene a questo proposito presentato
un metodo, battezzato
SEWCOM
che permette di creare mappe concettuali
attraverso l’interazione con i motori di ricerca.
Si è verificato inoltre come la scelta di
utilizzare i motori di ricerca, e non gli indici
categoriali, produca spesso come side-effect
un interessante ampliamento interdisciplinare
del tema trattato. Altre ricerche potrebbero
verificare come la creatività e la capacità
di risolvere problemi possano usufruire
del fattore “serendipity” in modo tale
che lo studente riesca, “giocando” con il
processo di recupero delle informazioni, a
collegare domini di conoscenza differenti
per costruire delle rappresentazioni concettuali
alternative.

venerdì 6 maggio 2011

Le competenze chiave europee per l'apprendimento permanente

Il 18 dicembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una Raccomandazione ‘relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente’.
Questo documento, si inquadra nel processo, iniziato a seguito del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 e conosciuto come ‘strategia di Lisbona’, che ha come obiettivo finale quello di fare dell’Europa ‘l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo (...)’. Per ottenere questo risultato, è stata fissata (Consiglio europeo, Barcellona marzo 2002) una serie di obiettivi che devono essere raggiunti per il 2010, attraverso l’impegno di tutti gli Stati membri e delle istituzioni europee, costantemente impegnate nel monitoraggio sui progressi fatti e nell’individuazione di ulteriori strategie da adottare.
I 13 obiettivi, fanno riferimento a 3 finalità strategiche che coinvolgono tutti i settori dell'educazione e della formazione, nella prospettiva di dare vita a un sistema di apprendimento permanente.

Il gruppo di lavoro ha definito otto ambiti di competenze chiave, così individuati nella Raccomandazione sopra citata:
  1. Comunicazione nella madrelingua;
  2. Comunicazione nelle lingue straniere;
  3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  4. Competenza digitale;
  5. Imparare ad imparare;
  6. Competenze sociali e civiche;
  7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  8. Consapevolezza ed espressione culturale.